Il Geofluid di Piacenza è un evento fieristico mirato al mondo della Geotecnica e delle Fondazioni Speciali.
Col passare delle edizioni, questa manifestazione si è evoluta rispetto al target geografico, attirando visitatori ed espositori da ogni parte del mondo.
La ventesima edizione della fiera, avvenuta nella prima settimana di ottobre, ha confermato una notevole presenza di visitatori, clienti e rivenditori provenienti dall’estero, sempre più in cerca di novità Made in Italy.
DAT instruments ha confermato la solidità della gamma dei propri datalogger impiegati nel monitoraggio e nell’automatismo delle attività geotecniche e di fondazioni speciali, favorendo case-study di referenze internazionali e spiegando ai visitatori i benefici a breve e medio/lungo termine della strumentazione DAT.
Le novità di quest’anno hanno riguardato il grouting e lo scavo dei diaframmi.
L’azienda italiana ha lanciato una soluzione di alta qualità, un prodotto sinora mancante nel mercato, ossia il sensore elettromagnetico wireless JET FLOW con registrazione dati di Pressione, Portata e Volume direttamente sul PC.
Inoltre ha presentato l’evoluzione del JET DSP 100 / D (usato per il controllo della verticalità dei diaframmi durante lo scavo con benna) con la versione per idrofrese denominata: JET DSP 100 / H.
Entrambi i prodotti hanno riscontrato ottimo interesse dal punto di vista della performance, ma anche sotto l’aspetto economico. L’elettromagnetico wireless rappresenta infatti il valido compromesso tecnico tra un elettromagnetico convenzionale e un impianto datalogger. Le sue dimensioni ne favoriscono la versatilità e l’affidabilità dei dati forniti a fine lavoro.
Il JET DSP 100 / H è il compagno di cantiere che ogni operatore di cabina vorrebbe sempre a fianco. Grazie alla combinazione dei sensori di profondità, di verticalità sui tre assi e dei sensori di velocità di rotazione delle singole frese, fornisce i parametri di verticalità in tempo reale sul display in cabina, al fine di mantenere la manovra di scavo costantemente corretta. Tutti i dati vengono registrati e riportati sul report finale del lavoro.
Le tante richieste di approfondimenti da parte dei clienti e visitatori hanno permesso a DAT di organizzare dei training day presso la sede, sita nei pressi dell’aeroporto di Milano Malpensa. Il tutto ha consentito di condividere le informazioni con gli operatori delle aziende prossime all’utilizzo dei datalogger DAT.
DAT instruments, da ormai 13 anni è mirata ad adattare la gamma Made in Italy alle esigenze di cantieri sempre più internazionali, con l’obiettivo di incrementare la qualità della certificazione dei lavori di geotecnica e di fondazioni speciali.