I datalogger DAT instruments sono fondamentali per l’indagine stratigrafica del terreno propedeutica alle opere di fondazione delle Crystal Towers di Dbayeh, in Libano.
Le Crystal Towers sono un gioiello architettonico libanese composto da una torre residenziale di 30 piani, per appartamenti di ampie metrature da 170 a 255 mq, unita a un edificio commerciale di 20 piani, con grandi uffici panoramici (a partire da 120 mq) e una selezione di aree commerciali di elevato livello. In questo contesto i datalogger di DAT instruments sono stati utilizzati per la misurazione in tempo reale dei parametri di perforazione che permettono di dedurre le caratteristiche geomeccaniche del terreno. La diagrafia restituita in funzione della profondità è infatti in grado di evidenziare le quote dei vari livelli stratigrafici del terreno analizzato.
“Abbiamo usato il sistema messo a punto da DAT instruments – ha dichiarato Maha Saleh di Satcon, l’impresa impegnata in questo cantiere – per l’indagine stratigrafica del suolo all’interno del progetto Crystal Towers. Grazie al JET 4000 AME / J abbiamo potuto determinare il tasso di penetrazione attraverso i vari strati del terreno, controllando la coppia e la spinta. La raccolta di questi dati permette di prevedere la presenza di piccole e grandi cavità, a quale profondità si trova la roccia e, in genere, i cambiamenti dei diversi strati. Questa campagna di indagine geotecnica ha consentito enormi risparmi per quanto concerne l’intero costo delle fondazioni e ha permesso di ottimizzare la lunghezza dei pali per l’intero progetto”. Per visualizzare il substrato roccioso e realizzare i disegni esecutivi per i pali di fondazione profonda, la campagna di indagine geotecnica si è evoluta in una serie di fori eseguiti con perforazione distruttiva associati al sistema di acquisizione dati che ha consentito di determinare la profondità degli strati di roccia sulla base dei parametri registrati e il tasso di penetrazione. Un sistema che presenta l’innegabile vantaggio di un costo contenuto e di un’esecuzione estremamente rapida.
Il datalogger JET 4000 AME / J, abbinato al relativo software, consente la visualizzazione, direttamente sul monitor, dei valori istantanei e medi e dei grafici in funzione della profondità e dei rapporti riassuntivi. Permette inoltre l’avviamento automatico della sonda all’inizio della registrazione e il blocco, sempre automatico, al raggiungimento della profondità preimpostata.
Il sistema consente inoltre il trasferimento dei dati su PC per archiviare, elaborare e stampare i relativi rapporti. Nel dettaglio il JET 4000 AME / J permette di misurare e registrare la profondità del foro; la forza di spinta dell’asta; la velocità di traslazione dell’asta; la coppia e la velocità di rotazione dell’asta; l’inclinazione del mast lungo gli assi X e Y; la pressione, la portata e il volume del fluido di perforazione; e di calcolare l’energia relativa del terreno.
Il Libano da anni è un territorio in cui i datalogger della società varesina sono particolarmente apprezzati. “Un altro progetto nel quale abbiamo utilizzato i datalogger DAT instruments – continua Maha Saleh – ha riguardato il complesso residenziale di Al Hoda a Saida: tre edifici di discreta elevazione costruiti lungo un pendio, in cui i pali di fondazione erano soggetti a notevoli sollecitazioni. Anche in questo caso i datalogger della società italiana sono stai fondamentali per determinare la profondità di partenza dei pali e la loro ottimizzazione in funzione dell’intero progetto”.