Articolo pubblicato sulla rivista “Macchine Edili”, Febbraio 2015.
Il nuovo datalogger JET DSP 100 / H, messo a punto dai tecnici DAT instruments, prevede un set di sensori robusti ed impermeabili installati sull’idrofresa. Questi sensori permettono di inviare in tempo reale sul display del datalogger ed anche di registrare: la rotazione dell’idrofresa, l’inclinazione lungo gli assi X e Y, l’eventuale deviazione in discesa, la profondità, la velocità di rotazione delle due frese idrauliche, la pressione e la velocità di rotazione della pompa del fango. Tutti questi parametri permettono di comprendere, in tempo reale e con la massima esattezza, la direzione dello scavo ed operare le opportune correzioni. Il monitoraggio della velocità di rotazione delle due frese è inoltre un aiuto per l’operatore che può correggere l’inclinazione della idrofresa durante lo scavo; mentre il controllo della pompa del fango assicura una maggior vita operativa a questo elemento. Del resto è risaputo come l’utilizzo di pompe fango spesso registri vuoti e problemi di cavitazione che possono determinare guasti anche irreparabili. Il datalogger JET DSP 100 / H, attraverso la misurazione della pressione e della velocità di rotazione, consente all’operatore di intervenire con tempestività e salvaguardare la pompa del fango.
Tutti i datalogger DAT instruments permettono di trasferire su PC il lavoro registrato per la creazione e la stampa di report riassuntivi, per il recupero delle informazioni e l’eventuale esportazione e condivisione dei dati.